CALCIO A 5: SPARTA O PIEVE? TUTTO SI DECIDE ALLO SPAREGGIO

In un match al cardiopalma il Pieve d’Ico batte lo Sparta e rimanda tutto allo spareggio di domani sera a Peglio. Aggiornamenti in diretta della partita sul profilo FB di Ultime dai Campi.

Pieve - Sparta: scena di gioco

Pieve – Sparta: scena di gioco

L’incertezza che ha accompagnato tutta la regular season ha portato il campionato a non chiudersi nelle giornate previste: sarà necessario infatti lo spareggio tra le contendenti per decidere chi tra Sparta Urbino e Pieve d’Ico si aggiudicherà il titolo. Intanto anche dagli altri campi fioccano i verdetti di fine stagione, ma andiamo con ordine.
L’Acqualagna non fa fatica a sbarazzarsi di un Real Vado ormai in ferie, che si presenta addirittura senza portieri e schiera in porta Valentini. Serafini e compagni vanno sotto due a zero, ma poi sono bravi a rimontare ed imporsi soprattutto nel secondo tempo per 7-2. Vittoria che per gli acqualagnesi vuol dire playoff, poichè il Barco Urbania rimedia una sconfitta casalinga per 5-6 inflitta dal Gallo. Gli uomini di Sedani sfideranno la perdente dello spareggio Sparta-Pieve.

Il Peglio fa il suo dovere contro lo Smirra, vincendo per un sofferto 2-3 che fa raggiungere a Canti e soci la quota di 52 punti, valevole per la terza piazza dei play-off, la quarta nella classifica generale. Le reti di questa giornata portano la firma di Alessandroni (x2) e Bicchiarelli.

La grande stagione dello Gnano si conclude al terzo posto, con la vittoria sul Passepartout, che fa chiudere Angeli a 53 punti. Di Carfagnini (X2), Uguccioni S. e Benedetti le reti dei lanieri contro i fanesi. All’orizzonte un nuovo interessantissimo scontro nei playoff contro il Peglio.

Negli altri match il Frontone vince a Forum per 8-4 e Piobbico e Pesaro chiudono la stagione con  un 5-3 per le tigri del Nerone.

L’attenzione di tutto il girone è stata però calamitata nella giornata di venerdì dal big match Pieve d’Ico – Sparta Urbino. Nello scoperto di Mercatello è andato in scena un match decisivo per il titolo con i padroni di casa che avevano a disposizione un solo risultato, la vittoria, per costringere gli spartani allo spareggio. Lo scontro non ha disatteso le aspettative. Più chiuso, ma per nulla rinunciatario il Pieve d’Ico, che si affida in avanti alla devastante classe di Garavani, mentre lo Sparta senza bisogno di forzare i ritmi parte con l’idea di controllare la partita per poi affidarsi ai colpi di genio di Marra e Furelli. Il primo tempo, molto di studio e senza grandissime emozioni, va in in archivio sullo 0-0. Nella ripresa gli uomini di Marchetti devono spingere e non si tirano indietro. Uno-Due micidiale a firma Lentinello -uno dei migliori in campo- e Occhineri che avrebbe stordito qualsiasi squadra ma non lo Sparta esperto e talentoso. Cuoco prende le dovute contromisure e riesce a rimontare contro un avversario che si siede troppo sugli allori. 2-2 a pochi minuti  dalla fine, col pareggio che premierebbe gli ospiti, che iniziano a sentire l’odore dell’impresa. Ma negli ultimi minuti succede di tutto, con il clima che si scalda e la tensione che cresce. A pochi minuti dalla fine l’arbitro non ha dubbi su un fallo di Amadori poco fuori area, che, nel clima di proteste generali costa al capitano urbinate anche il cartellino rosso che lo terrà fuori dallo spareggio. Lo spareggio si rende necessario poiché Bonci, portierino tuttofare efficace tra i pali come letale da calcio piazzato tira una bomba sotto il sette. 3-2 il finale per il Pieve d’Ico e tutto rimandato allo spareggio di Peglio.

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